Agricoltura Rigenerativa: Trasformare la Produzione Alimentare per un Futuro Sostenibile

Autore: Vikas Kumar

27 giugno 2023

Agricoltura Rigenerativa: Trasformare la Produzione Alimentare per un Futuro Sostenibile

L'agricoltura rigenerativa è un metodo alternativo di produzione alimentare, che si sforza di ridurre la dipendenza da input sintetici come erbicidi, pesticidi e fertilizzanti chimici. La sua emersione è il risultato degli impatti negativi dei metodi di coltivazione intensiva, che includono l'uso di macchinari pesanti, fertilizzanti e pesticidi con l'obiettivo principale di massimizzare la produzione alimentare.

L'agricoltura rigenerativa è un approccio di conservazione e riabilitazione con l'obiettivo di rigenerare il suolo, supportare il bio-sequestro, migliorare i cicli dell'acqua, affrontare il cambiamento climatico.

L'agricoltura rigenerativa si differenzia anche dall'agricoltura biologica, sebbene molti principi si sovrappongano. L'agricoltura biologica è emersa come un marchio affidabile e ha standard e regolamenti chiari, ma l'agricoltura rigenerativa è un movimento in crescita con definizioni variabili e normative minime. Entrambi questi metodi sono visti come alternative all'agricoltura intensiva e si ritiene che si rafforzino a vicenda.

Tecniche utilizzate nell'agricoltura rigenerativa

Coltivazione di copertura– La crescita continua delle piante e delle radici nel suolo è essenziale per l'agricoltura rigenerativa. L'obiettivo è quello di rimuovere la CO2 dall'atmosfera, sequestrando il carbonio come materia organica all'interno del suolo, che promuove la biologia del suolo, fornisce nutrienti al suolo e riduce l'erosione del suolo

Compostaggio– Materiali biologici come residui colturali, rifiuti alimentari e rifiuti animali vengono utilizzati per costruire materia organica del suolo. Il compostaggio accelera la decomposizione di questi materiali, creando materiale di compost per i microbi del suolo e le piante da utilizzare

Silvopascolo– È l'integrazione del pascolo del bestiame e degli alberi sullo stesso terreno. Le colture perenni vengono piantate tra gli alberi. Queste colture non necessitano di essere ripiantate ogni anno e sono di natura più permanente. Gli animali si nutrono di queste colture foraggere perenni e si riparano sotto gli alberi. Ciò fornisce supporto sia agli animali che al terreno dall'erosione eolica e idrica

Pascolo gestito– Nel pascolo gestito, le divisioni di un campo foraggero vengono create utilizzando recinzioni. Gli animali vengono quindi spostati periodicamente tra le divisioni per consentire la ricrescita di una divisione prima della rotazione degli animali. Questa pratica riduce l'erosione del suolo, migliora la penetrazione dell'acqua e fornisce un'alimentazione di qualità al bestiame

Il pascolo gestito riduce la quantità di fertilizzante necessaria per coltivare un acro di terreno. Comesecondo uno studio condotto daUSDA Agriculturalservizio di ricerca, le operazioni di pascolo hanno ridotto l'erosione dei sedimenti dell'87%, hanno ridotto il deflusso di fosforo di 5,5 kg per acro e hanno abbassato le emissioni di ammoniaca del 30%

Necessità di agricoltura rigenerativa

Nel 2014, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura ha annunciato che se l'attuale tasso di degrado del suolo continua senza controllo, tutto il suolo fertile sarà esaurito entro 60 anni. Secondo le Nazioni Unite, l'agricoltura è responsabile di oltre un terzo delle emissioni di gas serra rilasciate a livello globale. L'agricoltura intensiva attraverso la lavorazione del terreno rilascia CO2 naturalmente immagazzinata nel suolo e interrompe la struttura del suolo, accelerando l'erosione del suolo, rendendo l'ambiente più vulnerabile a eventi meteorologici estremi come le inondazioni

Conclusione

L'elevata impronta di carbonio dell'agricoltura intensiva e il suo impatto negativo a lungo termine sul territorio hanno reso necessario adottare metodi alternativi di coltivazione. Due delle opzioni disponibili sono l'agricoltura rigenerativa e l'agricoltura biologica. Entrambe queste potrebbero essere utilizzate in modo complementare come soluzione a questo problema. I metodi adottati nell'agricoltura rigenerativa hanno prodotto risultati positivi, come è stato dimostrato attraverso numerosi studi.

In confronto all'agricoltura intensiva, la ricerca ha dimostrato che le rese delle colture ottenute sono inferiori, ma variano notevolmente a seconda della coltura e delle località locali. Un'altra sfida nell'adozione dell'agricoltura rigenerativa è la mancanza di conoscenze e competenze al momento tra gli agricoltori.

I vantaggi dell'agricoltura rigenerativa sono che richiede costi di input inferiori e attrae prezzi più alti rispetto ai prodotti convenzionali. Incoraggerà gli agricoltori ad aumentare le proprie competenze e ad acquisire le conoscenze necessarie per adottare questo metodo alternativo di coltivazione.

Autore: Abhishek Saini

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