“L'ascesa della bellezza vegana: soddisfare le esigenze etiche e ambientali nell'industria cosmetica”

Autore: Vikas Kumar

4 luglio 2023

“L'ascesa della bellezza vegana: soddisfare le esigenze etiche e ambientali nell'industria cosmetica”

In parole povere, la bellezza cruelty-free si riferisce a un prodotto non testato sugli animali, mentrebellezza veganasi riferisce all'assenza di sostanze di origine animale. In altre parole, un prodotto vegano potrebbe essere stato testato su animali e un prodotto cruelty-free potrebbe ancora contenere ingredienti animali.

La mancanza di regolamenti da parte della Food and Drug Administration non fa che aumentare la confusione. Alcuni gruppi hanno sviluppato loghi per indicare se un prodotto è cruelty-free o vegano, con il Leaping Bunny Program come il più noto. Questo programma assegna la certificazione ai produttori di prodotti per la cura della persona e per la casa che garantiscono che nessun test sugli animali venga effettuato in nessun momento durante il processo di produzione.

Secondo Dennis Gross, dermatologo e chirurgo dermatologico la cui attività di cura della pelle ha ricevuto la certificazione Leaping Bunny Program, “un prodotto finito può dichiarare di essere cruelty-free, ma questo non è sufficiente.” “Poiché la maggior parte dei test sugli animali avviene a livello di componenti, il Leaping Bunny Program offre la completa garanzia che nessun test sugli animali venga mai effettuato in laboratorio.”

Come la bellezza vegana è passata da una nicchia al mainstream

The Economist, tuttavia, ha dichiarato il 2019 “l'anno dei vegani”, attribuendo in parte questo alla crescente conoscenza ed entusiasmo tra i millennial e i membri della Generazione Z. “Un quinto degli americani tra i 25 e i 34 anni afferma di essere vegano o vegetariano”, afferma la rivista. E questi americani facevano acquisti di beni adatti al loro stile di vita, non solo generi alimentari, ma anche cosmetici e abbigliamento. Il Regno Unito ha riferito che il 20% della Generazione Z era diventata vegana a partire dal 2021. Fino al 2022, questa tendenza persisterà grazie a numerose iniziative di marketing che enfatizzano diete ricche di alimenti integrali e proteine ​​a base vegetale.

Le aziende di bellezza stanno intensificando gli sforzi per soddisfare la crescente domanda di beni vegani, compresi i cosmetici vegani. Il numero di prodotti di bellezza vegani introdotti sul mercato tra il 2014 e il 2019 è aumentato del 175 percento, secondo un sondaggio di Marketing Week del maggio 2019. Le vendite di cosmetici vegani sono aumentate del 38% solo nel Regno Unito nel 2018. Inoltre, Grand View Research ha anticipato che il mercato globale dei prodotti di bellezza vegani avrebbe avuto un valore di 15,17 miliardi di dollari nel 2021. Dal 2022 al 2030, si prevede che quel mercato crescerà del 6,3%, raggiungendo una stima di 26,16 miliardi.

Vantaggi della bellezza vegana

  • Benefici per la tua pelle –I cosmetici vegani sono spesso più delicati per la pelle e i capelli. È più probabile che utilizzino componenti che non irritano la pelle e non sono irritanti. Al contrario, i prodotti non vegani sono spesso aggressivi sulla pelle e potrebbero contenere sostanze sgradevoli e sottoprodotti animali come l'acido urico (derivato dalle mucche).
  • Favorevole alla tua salute –Additivi artificiali e sostanze chimiche sintetiche che penetrano in profondità nei pori possono essere trovati nei prodotti cosmetici non vegani. È stato dimostrato che questi causano eruzioni cutanee e potrebbero contribuire allo sviluppo del cancro della pelle. Queste sostanze chimiche e additivi sono frequentemente assenti dai prodotti di bellezza vegani, rendendoli migliori per la tua pelle.
  • Benefici per il tuo portafoglio –Non perderai soldi se passi all'utilizzo di prodotti di bellezza vegani perché molti di essi hanno un prezzo simile alle alternative non vegane.

Mostra 1 – Panoramica del mercato della bellezza vegana

I Driver

  1. Consumismo etico:I settori dei consumatori in più rapida crescita sono attratti da “scelte più consapevoli”. La maggior parte dei consumatori sta sempre più prendendo in considerazione i diritti degli animali e la sicurezza degli ingredienti prima di effettuare un acquisto. I millennial e la Generazione Z mettono in discussione la responsabilità e non esitano a sfidare i settori e i marchi sull'etica. Spesso, la crudeltà sugli animali è una giustificazione sufficiente per non acquistare un prodotto. La maggior parte dei consumatori che scelgono prodotti naturali rispetto a quelli con contenuti non identificabili vedono le alternative artificiali come dannose o addirittura tossiche. La triste verità che i test sugli animali erano una pratica comune nell'industria della bellezza costituisce il secondo lato di questa equazione.
  2. Innovazioni tecnologiche:Il mercato dei cosmetici è molto competitivo, il che richiede innovazione e miglioramento costanti, in particolare nei cosmetici vegani. La crescente consapevolezza ambientale ha ispirato molti grandi attori ad abbandonare l'uso di materie prime ottenute da animali a favore della produzione di sostanze naturali funzionalmente equivalenti. La domanda globale di prodotti di bellezza vegani aumenterà con l'aumento della ricerca e dello sviluppo.
  3. Bando alla plastica:Poiché i rivenditori e le aziende di bellezza lavorano per affrontare l'onnipresente problema della plastica nel settore, i produttori si stanno rivolgendo a materiali a base di alternative vegetali.
  4. I media vegani:Il numero di americani che si identificano come vegani “è aumentato del 600% tra il 2014 e il 2017”, una tendenza pervasiva in tutto il mondo. I consumatori che vogliono vivere uno stile di vita vegano sono incoraggiati a farlo dall'ascesa del commercio etico e a base vegetale, nonché da un'ampia varietà di forum Internet. I media in una varietà di settori, tra cui cibo, moda e bellezza, rappresentano lo stile di vita cruelty-free, che è legato a decisioni migliori e più attente sia per l'individuo che per l'ambiente.

Le certificazioni

Le aziende che garantiscono che nessun esperimento sugli animali venga effettuato in alcun momento durante il processo di produzione sono certificate da Leaping Bunny per vendere prodotti per la cura della persona e per la casa.

Ogni azienda registrata che è cruelty-free o sia vegana che cruelty-free è elencata nel Beauty Without Bunnies Program di PETA.

L'organizzazione vegana più antica del mondo, The Vegan Society, ha registrato migliaia di prodotti sia vegani che cruelty-free nel Regno Unito.

Vegan.org, uno dei primi e più popolari siti web vegani al mondo fondato nel 1995, ha lanciato la certificazione nota come Certified Vegan.

Personaggi influenti nella bellezza vegana:

Kiera Rose

Rhian HY

Mirror and Haze

Tashina Combs

Hannah Hagler

Cruelty-Free Becky

Prendersi cura di una domanda in crescita

Ci sarà sempre bisogno di cosmetici etici, ecologici e vegani. Si sta espandendo. La domanda di componenti derivati ​​eticamente e naturalmente è in crescita tra i consumatori. Il panorama dell'industria della bellezza sta cambiando drasticamente a causa di un movimento più ampio e anche i principali marchi se ne stanno accorgendo.

Unilever ha dichiarato il suo sostegno a un divieto globale sui test sugli animali nel settore dei cosmetici nel 2018. Insieme a questo, Unilever ha dichiarato la sua intenzione di smettere di usare gli animali nei test per tutte le sue linee di prodotti, inclusi marchi noti come Dove, Dermalogica e Axe.

Inoltre, rinomate aziende di cosmetici si sono impegnate a fornire prodotti vegani, sostenibili e senza animali. Da molti anni, KEVIN.MURPHY si impegna ad assistere i clienti nel prendere decisioni di acquisto più intelligenti e informate. L'obiettivo del marchio è quello di realizzare prodotti di qualità professionale che siano utili ed ecologici. L'azienda ha compiuto sforzi significativi per ridurre le plastiche monouso attraverso partnership con ECOHEADS e Green Circle Salons.

A chi appartiene l'importanza dei cosmetici vegani?

I vegani puri costituiscono attualmente l'1% della popolazione mondiale, ma se il movimento continua ad espandersi al suo ritmo attuale, si prevede che quel numero aumenterà fino al 10% entro il 2030. (Sustainable Fashion Magazine).

Tuttavia, la maggior parte delle persone che acquistano prodotti vegani non si identificano come tali, il che dimostra la consapevolezza e l'interesse per le implicazioni morali ed etiche dell'utilizzo di cosmetici vegani.

Superstar come Selena Gomez (Rare Beauty) e Millie Bobby Brown (Florence by Mills) si sono unite alle schiere di celebrità che hanno lanciato i loro prodotti cosmetici vegani, rivolti principalmente ai millennial e alla Generazione Z.

Quest'ultimo gruppo presta particolare attenzione all'impegno sincero e sincero di un'azienda nei confronti dell'ambiente e della società e non esita a esprimere il proprio interesse sui social media, come dimostrano gli oltre 82,3 milioni di post su Instagram di #Vegan nel 2019 (Briones Eric, André Nicolas (2020), Le Choc Z, Dunod, ad esempio).

Mercato dei Prodotti di Bellezza Vegani: Un'Analisi Competitiva

  • Nel 2018, L’Oréal S.A., un attore significativo nel mercato dei beni di bellezza vegani, ha annunciato la firma di un contratto vincolante per acquisire Logocos Naturkosmetik AG, un rinomato produttore tedesco di cosmetici vegani. Secondo L’Oréal, Logocos possiede due marchi vegani noti e genuini oltre alla sua unica esperienza nel settore della bellezza biologica, che saranno tutti molto vantaggiosi per la strategia di espansione di L’Oréal. Questa acquisizione rafforza la posizione di L’Oréal tra le principali aziende di cura personale che offrono prodotti di bellezza vegani autentici e certificati.
  • La prima azienda in Asia a ricevere un'etichetta “Vegano” da Expertise Vegan Europe (EVE) per la sua unità esclusiva che produce prodotti cosmetici cruelty-free è Cosmax Inc., un produttore leader di cosmetici con sede in Corea del Sud. Questa designazione dovrebbe aprire nuove strade per l'espansione del business per il marchio nel mercato dei cosmetici vegani.
  • Con l'apertura della sua seconda sede al dettaglio a Dubai nel 2018, O Boticário, un leader importante nel mercato dei prodotti di bellezza vegani, ha ampliato le sue operazioni negli Emirati Arabi Uniti. L'apertura ufficiale di questa sede al dettaglio avrebbe aperto un'abbondanza di opportunità per l'azienda per stabilire ulteriormente la sua presenza in Medio Oriente e raggiungere nuovi gruppi di clienti con la sua selezione di cosmetici cruelty-free.

Conclusione

Un significativo movimento è emerso all'interno dell'industria della bellezza per promuovere l'etica e la responsabilità, e sembra essere qui per restare. Una componente di un cambiamento sociale verso decisioni dei consumatori che sono in linea con standard e convinzioni personali più elevati è la produzione di cosmetici eticamente e sostenibilmente realizzati.

Si prevede che il mercato della bellezza vegana si espanderà esponenzialmente, e più marchi probabilmente lo noteranno e prenderanno atto - non solo come un modo per rimanere competitivi in un settore in rapida evoluzione, ma anche in risposta alla domanda di un approccio più ponderato a come le nostre pratiche condivise influenzano il nostro mondo.

 

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