
Virtual Reality The Automotive Revolution
Assistiamo al rapido avanzamento della tecnologia di Virtual Reality in importanti settori del mercato, poiché le macchine stanno diventando più potenti. Ad esempio, l'AR è già diventato un mercato da miliardi di dollari e si prevede che continuerà a crescere ben oltre gli 80 miliardi di dollari entro il 2025, secondo Goldman Sachs.
Nella fascia bassa del mercato VR, Google e Sony hanno fatto enormi progressi nella vendita dei loro prodotti VR come Google Cardboard e Sony PlayStation VR Headsets.
Showroom VR:
Nell'industria automobilistica, le applicazioni VR si stanno spostando dai laboratori di R&S e dalle fabbriche agli showroom e alle case, poiché i clienti possono entrare in ambienti virtuali degli showroom e provare un numero qualsiasi di auto e configurazioni senza nemmeno lasciare la concessionaria. Secondo gli studi, si suggerisce che entro il 2020, il 5% di tutte le auto sarà venduto tramite piattaforme online. L'uso della VR per coinvolgere i consumatori nell'industria automobilistica è influenzato dalle mutevoli tendenze dei clienti. Ora arrivano negli showroom al dettaglio essendo molto più informati attraverso un'ampia ricerca online in anticipo. Quindi, la maggior parte del processo automobilistico del cliente viene eseguito online. Pertanto, la personalizzazione è la necessità del momento e l'industria automobilistica sta cercando di affrontare questo problema investendo e implementando esperienze VR su misura per i propri potenziali clienti. Questo li aiuta anche a creare le loro sedi in aree popolate dove i clienti possono sperimentare l'intera gamma di prodotti in formato digitale.
Concept di guida autonoma VR:
Anche il concetto di auto a guida autonoma ha preso piede negli ultimi anni, poiché le aziende stanno già cercando di lanciare i loro modelli in cui Google aveva già testato la sua "Waymo Car" che percorre in media 5.000 miglia da sola prima di richiedere l'intervento umano.
Investimenti nella VR automobilistica:
Diverse case automobilistiche (OEM) in questo momento stanno investendo nello sviluppo e nell'implementazione pratica di prodotti VR. Un esempio è Jaguar Land Rover. La sede centrale di progettazione e ingegneria dell'azienda situata a Warwickshire, nel Regno Unito, ospita il Virtual Innovation Centre (VIC), un centro leader a livello mondiale per le tecnologie VR per applicazioni automobilistiche. L'industria automobilistica sta vedendo i vantaggi di investire nella VR fornendo questa esperienza nei negozi, agli eventi e per supportare i lanci di auto a livello globale. ZeroLight è il principale fornitore mondiale di visualizzazione automobilistica e ha integrato la realtà virtuale su PC e dispositivi mobili come parte della sua offerta complessiva. È l'unica azienda nel mercato automobilistico ad aver implementato soluzioni VR commerciali di alta qualità per i suoi clienti, tra cui Audi, Pagani e Toyota, oltre a soluzioni cloud e su schermo.
VR per scopi di formazione automobilistica:
La VR automobilistica viene utilizzata anche per scopi di formazione, come per addestrare i conducenti a gestire diversi scenari ricostruiti nella vita reale. Supponiamo uno scenario di violazione delle regole in cui la polizia può essere addestrata a utilizzare lo strumento senza compromettere il normale flusso del traffico e la sicurezza del pubblico in generale. I conducenti nel settore sanitario possono anche utilizzare la VR per simulare situazioni reali. Gli autisti di ambulanza possono imparare a consegnare in modo sicuro pazienti gravemente feriti senza compromettere la propria sicurezza e quella del pubblico. La tecnologia VR può anche essere utilizzata per addestrare le persone che stanno appena imparando a guidare un'auto.
VR per la sensibilizzazione e la sicurezza del pubblico:
La VR può anche essere utilizzata per creare consapevolezza nel pubblico mettendolo in situazioni pericolose della vita reale. Ad esempio, Toyota ha utilizzato un simulatore di guida in cui ai partecipanti è stato chiesto di rispondere a una telefonata durante la guida e in questo modo, il conducente può essere reso consapevole delle sue interruzioni dell'attenzione e dei tempi di reazione che altrimenti possono essere molto pericolosi nel mondo reale.
Conclusione:
Per concludere, sarebbe sufficiente dire che l'industria automobilistica sarà trainata dalla tecnologia VR nei prossimi anni con showroom digitalizzati, auto a guida autonoma e corsi di formazione per il pubblico richiesto.