L'intelligenza artificiale il futuro della scoperta di farmaci negli Stati Uniti
- Vikas Kumar
- Luglio 30, 2024
- BLOG, SANITÀ
- L’intelligenza artificiale nel settore della scoperta di farmaci, intelligenza artificiale, Industria farmaceutica
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Introduzione
La ricca rete di istituti di ricerca, università e strutture sanitarie degli Stati Uniti è al centro della crescita della regione. Inoltre, la disponibilità di set di dati vari e di alta qualità consente la creazione e la convalida di algoritmi di intelligenza artificiale per casi d’uso nella scoperta di farmaci. Si prevede che la crescente prevalenza delle malattie croniche e i crescenti investimenti nelle attività di ricerca e sviluppo andranno a completare il quadro L’intelligenza artificiale nel settore della scoperta di farmaci. Sin dagli albori dell’intelligenza artificiale (AI), gli Stati Uniti sono stati in prima linea nella tecnologia. IBM ha vinto un gioco a quiz chiamato "Jeopardy" utilizzando il suo supercomputer "Watson". Ciò ha portato l’azienda a sviluppare l’idea dell’intelligenza artificiale. Da allora, l’intelligenza artificiale è diventata parte integrante dei settori tecnologici e viene spesso utilizzata su più fronti, come ad esempio nel settore tecnologico industria farmaceutica. Le principali aziende tecnologiche statunitensi hanno collaborato con istituti leader per accelerare la scoperta, la progettazione e il riutilizzo dei farmaci. Stanno anche sfruttando l’intelligenza artificiale per studiare le malattie e trarre inferenze significative che miglioreranno la gestione delle malattie.
La crescente prevalenza di patologie croniche aumenta la necessità dell’intelligenza artificiale nella scoperta di farmaci.
Le malattie croniche sono in aumento in tutto il mondo. Secondo il CDC, sei adulti su 10 negli Stati Uniti soffrono di una malattia cronica. Il CDC afferma inoltre che le malattie croniche, comprese le malattie cardiache e il diabete, sono la principale causa di morte negli Stati Uniti. Ciò evidenzia la necessità di ridurre il numero di decessi causati da malattie croniche. L’uso di piattaforme di intelligenza artificiale per la scoperta di farmaci può essere una valida opzione per scoprire farmaci per trattare e ridurre la gravità di diverse malattie croniche. Si prevede che l’intelligenza artificiale (AI) rivoluzionerà la scoperta dei farmaci accelerando il processo di ricerca e sviluppo (R&S), riducendo i costi di sviluppo dei farmaci e aumentando la probabilità di approvazione dei farmaci. L’intelligenza artificiale può anche migliorare l’efficacia della ricerca sul riutilizzo dei farmaci. Ad esempio, Nel maggio 2022, Benevolent AI, una delle principali società di scoperta farmaceutica abilitata all'intelligenza artificiale in fase clinica, ha annunciato che AstraZeneca ha selezionato un nuovo target aggiuntivo per la fibrosi polmonare idiopatica (IPF) per il suo portafoglio di sviluppo di farmaci, con conseguente pagamento di una pietra miliare a Benevolent AI. Questo è il terzo nuovo target della collaborazione che è stato identificato utilizzando la piattaforma Benevolent in due aree patologiche, IPF e malattia renale cronica, e successivamente convalidato e selezionato per l’inserimento nel portfolio di AstraZeneca. Ciò si basa sulla recente estensione della collaborazione con AstraZeneca per includere due nuove aree di malattie, il lupus eritematoso sistemico e l’insufficienza cardiaca, firmata nel gennaio 2022. Ciò ha aiutato l’azienda a rafforzare la sua collaborazione.
Investimenti recenti e crescita del mercato:
Anche fattori come gli sviluppi chiave e il gran numero di attori sul mercato statunitense contribuiscono alla crescita dell’intelligenza artificiale nella scoperta di farmaci. Per esempio:
- La società madre di Google, Alphabet, ha lanciato la sua prima azienda nel campo della scoperta di farmaci nel novembre 2021.
- Microsoft ha firmato un accordo di collaborazione nel settembre 2022. L'accordo fornisce a Microsoft servizi di intelligenza artificiale, computazionali e cloud per le attività di scoperta di farmaci, scoperta di farmaci e sviluppo.
- Janssen, unità di Johnson & Johnson, ha annunciato una collaborazione nell'agosto 2022. Janssen utilizzerà la piattaforma AI SynFini di SRI per scoprire farmaci basati su piccole molecole.
Si prevede che questi sviluppi in corso guideranno la crescita del mercato.
Conclusione In conclusione, la traiettoria di intelligenza artificiale nel rivoluzionare il panorama della scoperta di farmaci negli Stati Uniti è innegabilmente in crescita. Grazie alla solida infrastruttura nazionale nel campo della ricerca e dell’assistenza sanitaria, abbinata a investimenti significativi nell’intelligenza artificiale e nella ricerca e sviluppo, il futuro della scoperta di farmaci sembra pronto per un cambiamento trasformativo. La sinergia tra l’intelligenza artificiale e la ricerca farmaceutica ha già dimostrato il suo potenziale nell’accelerare i processi di scoperta, nel migliorare l’efficacia dei farmaci e nel riutilizzare i farmaci esistenti per nuovi usi terapeutici. Importanti collaborazioni tra giganti della tecnologia e leader farmaceutici sottolineano la fiducia del settore nel ruolo dell’intelligenza artificiale nell’affrontare le sfide poste dalle malattie croniche e nello snellire il percorso verso nuovi trattamenti. Mentre l’intelligenza artificiale continua ad evolversi, la sua integrazione nella scoperta di farmaci promette non solo di accelerare lo sviluppo di farmaci salvavita, ma anche di rendere il processo più conveniente ed efficiente. Il viaggio da percorrere è promettente e l’impatto dell’intelligenza artificiale nel trasformare la scoperta dei farmaci sarà senza dubbio profondo, rimodellando il modo in cui affrontiamo le sfide sanitarie e, in definitiva, migliorando i risultati dei pazienti su scala globale.