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Autore: Himanshu Patni
7 settembre 2021

Dal 2000, l'immunoterapia oncologica è considerata il metodo più rivoluzionario nel campo dell'oncologia e ha cambiato il paradigma del trattamento del cancro. Le aziende hanno sviluppato un tipo di trattamento promettente che riconosce il sistema immunitario del corpo umano per identificare e successivamente eliminare le cellule cancerose nei pazienti con diversi tipi di cancro. Poiché la comprensione dell'immunoterapia oncologica cresce rapidamente, alcuni dei trend recenti e dei nuovi sviluppi in questo settore sono i seguenti.
Progressi negli inibitori del checkpoint
· Agosto 2024 - Merck ha annunciato che le soglie di espressione di PD-L1 per alcune indicazioni avanzate di cancro gastrico, della giunzione gastroesofagea (GEJ) ed esofageo per gli inibitori del checkpoint immunitario, tra cui KEYTRUDA (pembrolizumab), la terapia anti-PD-1 di Merck, saranno discusse durante un'imminente riunione dell'Oncologic Drugs Advisory Committee (ODAC) della Food and Drug Administration (FDA) statunitense.
· Agosto 2022 - Bristol Myers Squibb ha annunciato che OpdualagTM (nivolumab e relatlimab-rmbw), una nuova combinazione a dose fissa, prima della classe, di nivolumab e relatlimab, somministrata come singola infusione endovenosa, è stata approvata dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense per il trattamento di pazienti adulti e pediatrici di età pari o superiore a 12 anni con melanoma non resecabile o metastatico.1 L'approvazione si basa sullo studio di fase 2/3 RELATIVITY-047, che ha confrontato Opdualag (n=355) con il solo nivolumab (n=359).
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Gli inibitori del checkpoint sono stati tra i principali agenti immunoterapeutici poiché consentono al trattamento di bloccare le proteine che sopprimono l'attacco del sistema immunitario alle cellule cancerose. Scoperte più recenti a questo riguardo stanno aumentando l'applicabilità di questi farmaci nel trattamento. Ad esempio, stanno emergendo nuovi inibitori del checkpoint per colpire ulteriori proteine oltre ai percorsi PD-1 e CTLA-4 più comuni. A tal fine, i farmaci che prendono di mira TIM-3, LAG-3 e altri nuovi checkpoint sono nelle prime fasi delle sperimentazioni cliniche e potrebbero avere risultati positivi migliori sui pazienti che non traggono beneficio dalle terapie attuali.
Gli elementi costitutivi per l'estensione del trattamento con cellule CAR-T
La terapia CAR-T o trattamento con cellule T del recettore chimerico dell'antigene ha portato a una nuova era di cure per alcune neoplasie ematologiche. Questa forma di trattamento comporta la modifica delle cellule T di un paziente in modo che i recettori cellulari rilevino le cellule tumorali. Le nuove direzioni mirano quindi ad applicare la CAR-T nei tumori solidi che in precedenza erano difficili da gestire attraverso questo processo. Le strategie, comprese le cellule CAR-T a doppio bersaglio e le terapie combinate, si sforzano di migliorare gli esiti terapeutici e ridurre al minimo gli effetti collaterali dei trattamenti CAR-T per i tumori solidi.
Emergenza di anticorpi bispecifici
Gli anticorpi bispecifici sono una categoria di terapie sviluppata di recente con la capacità di legare due diversi antigeni contemporaneamente. Questo approccio ha come bersaglio due siti e questo può aiutare ad aumentare la specificità del trattamento. I risultati delle più recenti sperimentazioni cliniche hanno confermato le opportunità offerte dagli anticorpi bispecifici per il trattamento di numerosi tumori, tra cui le neoplasie ematologiche e i tumori solidi. Ad esempio, gli engager bispecifici delle cellule T stanno diventando efficaci nel processo di stimolazione delle cellule T per assassinare le cellule cancerose in modo più efficiente.
Intelligenza artificiale nel progresso dello sviluppo di farmaci
La tecnologia di IA viene costantemente utilizzata per il miglioramento delle immunoterapie oncologiche. Vengono utilizzati algoritmi di autoapprendimento per estrarre grandi set di dati da studi clinici, genetica e farmacologia. L'obiettivo di questa tecnologia è scoprire i possibili agenti terapeutici, valutare gli esiti dei pazienti e selezionare il regime terapeutico più efficace. I metodi convertiti dall'IA consentono risultati responsabili per le immunoterapie e la selezione di possibili terapie in base alle caratteristiche dei pazienti.
Progressi nelle terapie combinate
L'uso dell'immunoterapia in combinazione con altri approcci costituisce un argomento secondario che sta attualmente ricevendo molta attenzione. L'uso di inibitori del checkpoint in combinazione con terapia mirata, chemioterapia o radiazioni sembra possedere redditività nel potenziare gli esiti del trattamento. Recenti studi hanno dimostrato che tali approcci combinati possono bypassare i meccanismi di resistenza e aggiungere valore alla sopravvivenza migliorata dei pazienti. Ad esempio, la somministrazione di inibitori di PD-1 con altri reagenti ha generato vari successi in diverse varietà di cancro, come il melanoma e il cancro del polmone non a piccole cellule.
Focus sul superamento della resistenza
Questo è uno dei principali problemi e insidie riguardanti l'immunoterapia al momento. Gli scienziati stanno studiando le cause della resistenza e i modi per contrastarla al momento. Molte di queste strategie si basano sul concetto di evitare la soppressione immunitaria che può essere causata dai microambienti tumorali. L'immunoterapia può essere combinata con agenti che modificano l'attività delle cellule immunitarie all'interno di un tumore; il microambiente tumorale può essere modificato oppure l'immunoterapia può essere provata dopo di che possono essere utilizzati altri agenti per modificare l'attività delle cellule immunitarie nei tumori.
Migliore utilizzo ed equità nel trattamento
Pertanto, man mano che la gamma di applicazioni delle immunoterapie oncologiche si espande, c'è un crescente interesse per i modi per aumentarne la disponibilità e l'inclusività. Sono in corso tentativi per rendere questi meravigliosi trattamenti promettenti accessibili a un numero maggiore di pazienti, compresi quelli che vivono in aree remote o provenienti da famiglie a basso reddito. È necessario compiere sforzi per contenere i costi, impedire che il trattamento diventi più complesso di quanto debba essere e sensibilizzare per rendere l'immunoterapia disponibile a tutti coloro che potrebbero trarne beneficio.
Biomarcatori e medicina personalizzata: nuove scoperte.
Uno degli obiettivi principali è l'identificazione di biomarcatori che potrebbero aiutare a identificare i pazienti con risposte all'immunoterapia. Questi biomarcatori consentono ai medici di sapere quali pazienti hanno maggiori probabilità di beneficiare delle terapie, migliorando quindi i piani di trattamento dei pazienti. I nuovi sviluppi nell'identificazione e nella verifica dei biomarcatori stanno aprendo nuove possibilità per approcci immunoterapici migliori per funzionare in base alle proprietà del paziente e del tumore.
Sviluppi normativi e politici
Ecco perché gli organi di regolamentazione hanno risposto alle dinamiche dell'immunoterapia apportando modifiche alle linee guida e all'approvazione delle diverse tecniche. Vengono adottate varie strategie, tra cui la semplificazione del processo normativo relativo all'approvazione di nuovi farmaci e combinazioni di immunoterapia. Inoltre, le politiche utilizzate per migliorare i modelli di sperimentazione clinica e ottenere trattamenti sperimentali sono utili per fornire nuovi trattamenti ai pazienti più velocemente.
Direzioni e prospettive future
Ci sono enormi prospettive di crescita per l'immunoterapia oncologica in futuro a causa della costante progressione e dei progressi. Nuove tecnologie, nuove classi di farmaci e un maggiore utilizzo di terapie combinate probabilmente forniranno soluzioni migliori ai problemi attuali e miglioreranno gli esiti. Man mano che questo progresso continua, l'ideale è stato quello di sviluppare nuove opzioni più efficienti, mirate e disponibili per trattare il cancro, traducendosi così in una maggiore sopravvivenza e una migliore qualità della vita del paziente.
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Conclusione
In conclusione, l'immunoterapia è in prima linea nei nuovi trattamenti contro il cancro, molti progressi guideranno il futuro dell'immunoterapia oncologica. Dagli inibitori del checkpoint alle cellule CAR-T e dall'integrazione dell'intelligenza artificiale e delle combinazioni, quest'area della terapia contro il cancro si sta muovendo velocemente. Con il tempo e ulteriori sviluppi nella ricerca e nuove invenzioni in campo medico, aumentano le possibilità di trasformare il modo in cui il cancro viene trattato e di fornire ai pazienti una nuova prospettiva di vita. Secondo l'analisi di UnivDatos Market Insights, il crescente numero di casi di cancro a livello globale, i progressi nella ricerca e sviluppo, l'alta efficacia dell'immunoterapia, l'aumento degli investimenti e dei finanziamenti, i progressi nell'identificazione dei biomarcatori e l'aumento delle approvazioni normative e delle vie accelerate guidano il mercato dell'immunoterapia oncologica. Secondo il loro rapporto "Mercato dell'immunoterapia oncologica", il mercato globale è stato valutato a 120 miliardi di dollari nel 2023, crescendo a un CAGR di circa il 10% durante il periodo di previsione dal 2024 al 2032.
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