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Autore: Vikas Kumar
24 novembre 2023
Secondo un nuovo rapporto di Univdatos Market Insights,Mercato dell'atrofia multisistemica, si prevede che raggiungerà 180 milioni di dollari USA nel 2030, crescendo a un CAGR del 4%.L'atrofia multisistemica, nota come la mortale malattia neurogenetica, si verifica a causa del deterioramento o dell'atrofia di specifiche regioni del cervello. I pazienti generalmente perdono il controllo dell'equilibrio e sperimentano rigidità nel corpo. La diagnosi per l'atrofia multisistemica spesso inizia quando un paziente sperimenta lentezza nel movimento e tremori seguiti da difficoltà digestive, urinarie ed escretorie. Questi sintomi non specifici richiedono ulteriori indagini, spingendo i medici a escludere la possibilità di avere un'atrofia multisistemica utilizzando strumenti diagnostici. Tecniche come la risonanza magnetica (RM), la tomografia a emissione di positroni (PET) spesso forniscono il primo sguardo alle anomalie in specifiche regioni del cervello. Tuttavia, non ci sono diagnosi esatte né metodi di trattamento disponibili per una diagnosi più semplice o una cura permanente dell'atrofia multisistemica. Le scansioni RM (risonanza magnetica) e PET (tomografia a emissione di positroni) offrono immagini dettagliate dell'area interessata in base ai sintomi segnalati. La tomografia computerizzata a emissione di fotone singolo (SPECT), il test del tavolo inclinato sono gli altri metodi utilizzati per confermare l'atrofia multisistemica.
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Il rapporto suggerisce che ilRicerca e sviluppo in aumentoè uno dei principali fattori che guidano la crescita del mercato dell'atrofia multisistemica nei prossimi anni. L'atrofia multisistemica è un tipo di malattia neurogenetica che colpisce le cellule cerebrali del corpo. Le sperimentazioni cliniche sono essenziali per lo sviluppo di nuovi trattamenti per l'atrofia multisistemica, in quanto forniscono informazioni preziose sulla sicurezza e l'efficacia di diverse opzioni di trattamento. Negli ultimi anni, c'è stato un numero crescente di sperimentazioni cliniche focalizzate sull'atrofia multisistemica. Ad esempio, la società farmaceutica Lundbeck ha lanciato la fase 2 per valutare l'efficacia del farmaco Lu AF82422 rispetto al placebo su pazienti affetti da MSA nel novembre 2021.
Inoltre, NYU Langone Health ha testato l'ampreloxetina, un nuovo farmaco per l'ipotensione ortostatica per il trattamento dell'atrofia multisistemica nell'ottobre 2021. Le aziende farmaceutiche stanno anche studiando nuove combinazioni di trattamenti e nuove terapie mirate che possono essere più efficaci e avere meno effetti collaterali rispetto ai trattamenti esistenti. Il numero crescente di sperimentazioni cliniche per l'atrofia multisistemica sta guidando la crescita del mercato, in quanto indica un maggiore interesse nello sviluppo di nuovi trattamenti per questa malattia. Altre strategie come il targeting della neuroinfiammazione, il supporto neurotrofico, la disfunzione mitocondriale e l'eccitotossicità sono anche presi di mira per elaborare un trattamento efficace della malattia. Fornisce anche speranza per i pazienti con atrofia multisistemica, in quanto suggerisce che potrebbero esserci opzioni di trattamento più efficaci disponibili in futuro. Attualmente, la levodopa viene utilizzata come terapia di prima linea per ridurre gli effetti dell'atrofia multisistemica.
Fig1: Sperimentazioni cliniche nell'atrofia multisistemica per fase, 2023
Oltre a questo, la crescente evoluzione tecnologica, tra cui l'analisi dei big data, l'internet delle cose, l'intelligenza artificiale e la realtà virtuale, tra gli altri nel mercato dell'atrofia multisistemica, avrà anche un impatto positivo sulla crescita del mercato durante il periodo di previsione. Uno di questi progressi è stato proposto dalla Movement Disorder Society nel 2022 sulla neuroimaging, che introduce l'intelligenza artificiale (AI), l'apprendimento automatico (ML) e l'apprendimento profondo per migliorare potenzialmente l'accuratezza diagnostica delle cellule nervose. Un altro progresso di questo tipo è l'uso di terapie mirate, che sono progettate per colpire specificamente le cellule nervose riducendo al minimo i danni alle cellule sane. L'alfa-sinucleina che si accumula in modo anomalo nelle cellule cerebrali è la ragione alla base del verificarsi di questo disturbo. Questa sostanza è un bersaglio terapeutico nei metodi di prova e trattamento in corso. I progressi tecnologici includono anche la terapia di immunoterapia contro le terapie con cellule staminali mesenchimali e le terapie mirate alla serotonina, si ritiene che influenzino diversi aspetti della malattia, tra cui anche la neuroinfiammazione. Questo approccio ha portato a risultati migliori per i pazienti con atrofia multisistemica e ha contribuito a ridurre gli effetti collaterali associati ai trattamenti tradizionali.
L'intelligenza artificiale e il sequenziamento di prossima generazione possono rivelarsi una manna per i pazienti con MSA
Non esiste un metodo diagnostico appropriato per la rilevazione dell'atrofia multisistemica. In questa situazione, l'AI e l'NGS possono rivelarsi una manna per i pazienti con MSA. L'AI non solo aiuterebbe nella rilevazione, ma aiuterebbe anche a trovare metodi di trattamento efficaci trovando la ragione alla base dell'accumulo di alfa-sinucleina. L'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico stanno guadagnando terreno nel mercato dell'atrofia multisistemica:
Medicina di precisione:L'intelligenza artificiale, come parte del più ampio passaggio verso la medicina di precisione, può essere utilizzata per progettare farmaci per attaccare specifiche anomalie genetiche o molecolari nelle cellule nervose, rendendole potenzialmente cellule più sane.
Bisogno insoddisfatto: L'atrofia multisistemica è spesso resistente ai metodi tradizionali di trattamento. Questo rende l'intelligenza artificiale, che può essere efficace in abbinamento con il sequenziamento di nuova generazione per trovare una cura personalizzata e permanente per questa malattia.
Approfondimenti genomici:I progressi nelle tecnologie di sequenziamento di prossima generazione hanno portato a maggiori possibilità di trovare le ragioni che guidano l'atrofia multisistemica, fornendo potenziali bersagli per nuove terapie.
Sopravvivenza del paziente e qualità della vita: Il sequenziamento di nuova generazione è spesso più precisamente diretto a livello genomico, il che ci aiuterà a trovare la causa principale della malattia. Può offrire migliori tassi di sopravvivenza e una migliore qualità della vita per i pazienti causando meno effetti collaterali rispetto alle terapie tradizionali.
Clicca qui per visualizzare la descrizione del report e il sommariohttps://univdatos.com/report/multiple-system-atrophy-market/
Conclusione
Il mercato globale dell'atrofia multisistemica è un campo in rapida crescita, con progressi nella tecnologia e nei trattamenti che portano a risultati migliori per i pazienti. L'atrofia multisistemica è un tipo di malattia neurodegenerativa che colpisce le cellule nervose del cervello ed è sporadica nel verificarsi. Si prevede che il mercato globale dell'atrofia multisistemica continuerà a crescere nei prossimi anni, man mano che verranno sviluppati nuovi trattamenti e a più pazienti verrà diagnosticata la malattia. Di conseguenza, c'è una crescente domanda di professionisti qualificati nel campo della neurologia, tra cui neurologi, terapisti cerebrali e ricercatori. Nel complesso, il mercato globale dell'atrofia multisistemica rappresenta un'opportunità significativa per le aziende e i professionisti nel campo della neurologia. Con la continua ricerca e sviluppo, è probabile che in futuro diventeranno disponibili trattamenti ancora più efficaci e personalizzati, portando a risultati migliori per i pazienti con atrofia multisistemica.
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